Palazzo Giamagli

Si trova all’interno del nucleo storico del castello ed è un palazzotto di fine ‘700 che, per la sua mole e per le sue caratteristiche architettoniche, emerge dalle costruzioni circostanti e fu costruito dai Giamagli, una delle più antiche e importanti famiglie del paese. Unico esempio di edificio borghese e padronale di tutto il centro storico, recentemente restaurato, ha un piano terreno complesso dal punto di vista altimetrico, mentre il piano nobile e quello rialzato conservano sale con soffitti, porte e pareti decorate in stile neoclassico.

L’antica e nobile famiglia dei Giamagli proveniva da Sebenico, nella Dalmazia, come ricorda Niccolò Tommaseo, insieme a parecchie altre famiglie dalmate, quali i Bosdari e i Nappi, che vennero a stabilirsi ad Ancona nei primi anni del ‘700. Nel 1789 un ramo della famiglia si trasferì a Polverigi. Tra i suoi componenti più illustri ebbe magistrati e prelati insigni. E' da ricordare un Mons. Mario, arciprete di Ancona e insigne oratore sacro, che nel 1859 fu a capo di un’ambasceria a Pio IX. La Consulta Araldica dichiarò spettare a questa famiglia, il titolo di “Patrizio di Ancona”. A Monsignor Gualtiero Giamagli, appassionato di lettere ed esimio scrittore in lingua italiana e latina nato a Polverigi 14 marzo 1839, è intitolata la Mediateca di Polverigi, il cui archivio conserva, studia e valorizza documenti e immagini relative alla vita e alle trasformazioni sociali, alla letteratura e alla storia orale, alla cultura materiale e ai paesaggi antropici del territorio polverigiano.

L’edificio è visitabile a richiesta la mattina dalle 9,00 alle 11,00 di ogni primo sabato dei mesi di Feb. Mar. Apr. Giu. Lug. Ago. Sett. e Ott., di ogni secondo sabato di Gen. Mag. Ott. e Nov. e di ogni terzo sabato di Ott.
Indirizzo: Via Regina Margherita, 32 Tel. 071-907794.