Gli anni del miracolo economico

Alla fine degli anni cinquanta del ‘900 le condizioni sociali ed economiche della nostra zona erano ancora condizionate da un limitato sviluppo industriale e da un’economia agricola che non riusciva più a soddisfare le esigenze dei cittadini. L’unico sbocco per accedere al mondo del lavoro era allora l’emigrazione che qualcuno provò ma che molti furono capaci di evitare trasformandola in pendolarismo, grazie anche allo sviluppo degli scooter, per molto tempo i mezzi di trasporto più diffusi a Polverigi e dintorni.
Fu così che il comune cominciò a perdere abitanti perché i giovani, quando mettevano su famiglia, trovavano sbocchi di lavoro solo nei centri vicini.
Col passar degli anni però, alcuni operai stanchi della loro misera condizione, pagando spesso prezzi altissimi, decisero di aprire attività produttive proprie. Era il tempo dei Pasquini, dei Paciotti e dei Cernieri, autentici pionieri di quella che sarebbe diventata una storia di straordinaria energia che diede vita ad un “miracolo ecomomico” lento e talvolta contraddittorio ma sano e vitalissimo, trasformato col tempo in un autentico boom.
Oggi Polverigi è figlio di quella vera e propria epopea ed ospita oltre 250 aziende medio piccole le quali danno lavoro a più di 1000 persone.
Parallelamente, un amministrazione della cosa pubblica intelligente ed illuminata ha permesso uno sviluppo dei servizi pubblici disciplinato ed efficiente, bilanci comunali attivi da oltre trent'anni e uno sviluppo urbanistico coerente e ordinato che ha favorito un aumento costante e controllato della popolazione superando da poco le quattromila unità.