La Pace di Polverigi
La pace è un evento storico molto noto che separa due fasi decisive della storia regionale: la fine dell’assetto di potere del Regnum Italiae, ricostruito e tenuto faticosamente insieme dagli imperatori svevi e l’affermazione delle libertà comunali sanzionate formalmente dal nuovo potere della Chiesa.
Fu quindi un avvenimento di portata regionale che ebbe riflessi su tutto il territorio del futuro Stato della Chiesa e coinvolse direttamente o indirettamente tutti grandi comuni da Pesaro a Fermo ed un consistente numero di comuni e località minori a sud del fiume Esino.
Il trattato fu il primo tentativo di raccordo e composizione delle politiche e delle differenze locali all'interno di una nascente organizzazione statuale e costituisce il punto di arrivo di una lunga azione diplomatica iniziata da Papa Innocenzo III nel 1198, con l’ intento di approfittare del vuoto di potere seguito alla morte di Enrico VI (1197), per risolvere a suo vantaggio la contesa secolare fra Impero e Chiesa sul dominio dell’Italia centrale.
Il Pontefice dovette dedicare tutte le sue attenzioni allo scenario marchigiano perché le città non volevano accettare supinamente l’autorità della Chiesa alla quale tuttavia, furono gradualmente portate da una faticosa azione diplomatica dei Cardinali inviati da Roma, basata sul riconoscimento dell’autogoverno e sulla restituzione dei beni, in cambio dell’accettazione dell’autorità ecclesiastica e del pagamento di un censo annuale.
Si spiegano così i numerosi interventi papali per sedare le ostilità in corso fra i vari comuni e per esortarli alla pace.
In particolare, in una lettera agli osimani del 1201, Innocenzo III tracciò uno schema proposto alle città marchigiane per comporre le loro controversie che si ritrova quasi identico nel testo del trattato firmato a Polverigi.
Nell'immagine: Originale del trattato nel “Libro Rosso” di Osimo
Città e castelli aderenti al Trattato
Da una parte | Dall'altra |
*Fermo,Torre di Palme, Macerata, Morrovalle, Montelupone, Potenza Picena, Montegranaro, Montesangiusto, *Osimo e contado, Offagna, *Jesi e contado, Monteurbano, località presso Montecassiano. |
*Ancona e contado, Camerano, *Recanati, *Montatrice, Montefano, Castelfidardo, Civitanova Alta, Montecosaro, *Monte Sant’Elpidio, Corridonia, *Senigallia e contado, *Pesaro, Fano e contado, **Monte Riario, **Castello Castro |
*Comuni firmatari
**Località di cui non si conosce il nome attuale