La Madonna del Rosario
La tela è firmata e datata dal fiammingo Ernst Van Schaych (italianizzato in Ernesto de Schaichis) vissuto nelle Marche tra il 1600 ed il 1631. Il quadro rappresenta la Madonna in trono col Bambino, attorniata da pie donne, che dona la corona del Rosario a Santa Chiara, In basso si trovano San Francesco e San Domenico con altri due personaggi che probabilmente commissionarono l’opera.
Il dipinto ha la particolarità, non rara nello stile barocco, del soggetto principale attorniato da 15 riquadri dedicati ai misteri della Vita della Vergine e di Gesù e risale al 1606. Fu quello il primo periodo del pittore nelle Marche, in cui visse a Camerino e nel quale la sua arte era ancora influenzata dalla cultura nordica dalla quale riuscì ad affrancarsi dopo il 1609 durante la sua permanenza a Castelfidardo. Solo in quegli anni assorbì la cultura barocca e manierista e di Federico Barocci che lo portò ad esprimersi con pennellate larghe, ariose e con colori vivi e brillanti.
Probabilmente voluta dalla Confraternita del Santo Rosario per farne la pala del suo altare nell’antica chiesa parrocchiale, l’opera fu affidata al pittore ancora poco conosciuto, che la dipinse aggiungendovi i due personaggi vicini a San Domenico, i quali probabilmente hanno contribuito alle spese.