Madonna in gloria con Bambino e Santi Michele e Nicola
L’opera rappresenta la Madonna in gloria col Bambino tra angeli cherubini mentre in basso, vi sono San Michele Arcangelo che trafigge Satana e il vescovo Nicola di Bari. Sullo sfondo, un paesaggio accidentato in cui pascola soltanto un bovino, e un lago sulle cui sponde alberate si trova una casa a torre. Il dipinto è dedicato alla devozione per San Michele Arcangelo e San Nicola ai quali anticamente erano dedicati due altari della chiesa. La composizione è piramidale e presenta una contraddizione stilistica tra la parte alta e quella bassa. Infatti la posizione e gli abiti della Vergine, del Bambino e degli angeli di gusto nordico, contrastano con l’impostazione manieristica dei cherubini e dei due santi. L’opera non è firmata, ma proprio la contraddizione citata prima e le due diverse cifre stilistiche del dipinto fanno pensare a Ernesto de Schaichis, che aveva già operato per la Parrocchiale di Polverigi nel 1606. È probabile infatti che il dipinto sia stato realizzato dal pittore fiammingo in due tempi: la parte alta durante il suo periodo camerinese quando ancora non aveva assorbito la nostra cultura e quella bassa durante la sua permanenza a Castelfidardo quando evidenzia nuove conoscenze della cultura marchigiana manierista e barocca che gli permettono di esprimersi con una pennellata più larga ed ariosa e con colori più brillanti.
Vedi anche
- Madonna in trono
- La crocefissione
- La consegna delle cintole
- Il paliotto in scagliola decorata
- San Nicola di Bari
- Presentazione di Gesù al tempio
- Madonna in gloria con Bambino e Santi Michele e Nicola
- Sant'Andrea Avellino
- Ultima Cena
- San Bernardo Genuflesso
- Ex Santa Lucia
- Cristo crocifisso
- Organo settecentesco