San Nicola di Bari
L'affresco, probabilmente realizzato in due tempi in occasione della seconda e terza decorazione pittorica, è stato utilizzato per due secoli come pala dell’altare omonimo e raffigura San Nicola da Bari in paramenti vescovili che porta nella mano destra il libro con tre pomi dorati e nella sinistra il bastone pastorale. Il santo si trova in un tempietto a basse colonne composite con decorazioni floreali davanti ad una balaustra lignea che lo separa da due angeli la cui costruzione stilistica fa pensare ad un autore posteriore a quello che ha dipinto la figura del santo, probabilmente nei primi decenni del 400. La figura è tagliata in basso dalla cornice della pala settecentesca la cui superficie contiene anche altri resti della decorazione floreale originaria. Un'ipotesi legata ai caratteri stilistici del dipinto fa pensare quindi alla figura del santo realizzata nel quattrocento e all'iconografia con le figure degli angeli da attribuire ad un pittore del 1610 come riportato nella scritta in basso a destra. Dei possibili autori non si hanno notizie certe.
Vedi anche
- Madonna in trono
- La crocefissione
- La consegna delle cintole
- Il paliotto in scagliola decorata
- San Nicola di Bari
- Presentazione di Gesù al tempio
- Madonna in gloria con Bambino e Santi Michele e Nicola
- Sant'Andrea Avellino
- Ultima Cena
- San Bernardo Genuflesso
- Ex Santa Lucia
- Cristo crocifisso
- Organo settecentesco