Organo settecentesco
Nella cantoria lignea sopra la porta d’ingresso, si trova un antico organo, realizzato nel 1738 da Venanzio Fedeli, componente famoso di una prolifica famiglia marchigiana di organari di Serravalle del Chienti del quale sono rimasti solo sette strumenti. L’organo, di buonissima fattura, ha 19 canne di facciata, tastiera a 45 e pedaliera a 15 tasti; dispone di 9 registri con tiranti lignei a pomello sferico e tiratutti a manovella ed è dotato di un unico mantice a lanterna con trasmissioni tasto-pedale a catenaccio. Dopo numerose trasformazioni a partire dal periodo napoleonico e un’ultima manutenzione effettuata nel 1933, lo strumento era rapidamente degradato e non funzionava più dagli anni sessanta.
Smontato nel 2000 e restaurato con un lavoro durato circa tre anni è ora tornato all’antico splendore e viene utilizzato per concerti e musiche sacre in cerimonie particolari.
Vedi anche
- Madonna in trono
- La crocefissione
- La consegna delle cintole
- Il paliotto in scagliola decorata
- San Nicola di Bari
- Presentazione di Gesù al tempio
- Madonna in gloria con Bambino e Santi Michele e Nicola
- Sant'Andrea Avellino
- Ultima Cena
- San Bernardo Genuflesso
- Ex Santa Lucia
- Cristo crocifisso
- Organo settecentesco